Notiziario Ottobre 2021

Mercoledì 13 Ore 18. Real Collegio 

Presso la sala del Capitolo del Real Collegio, il Prof.re Umberto Sereni ha tenuto un incontro pubblico dedicato alla figura di Alfredo Caselli, ed al volumetto sponsorizzato dal  nostro club per onorarne la memoria in occasione del centenario della  morte di questo personaggio trascurato da Lucca , nonostante , ha sottolineato Sereni, che proprio grazie a lui Lucca può vantare di essere stata epicentro di arte e cultura a livello europeo. 

All’incontro ha preso parte anche il presidente della Fondazione Giovanni Pascoli, intervenendo per richiamare i legami  di grande amicizia e familiarità che caratterizzano i rapporti di  Caselli con il Poeta.

Giovedì 14

Ore 20,15 Conviviale a Caminetto nella forf foresteria dell’Associazione Industriali.

La conviviale riservata ai soli soci, è stata l’occasione per il Presidente Lazzarini di fare il punto sui prossimi impegni del Club, a cominciare dalla visita del Governatore, Fernando Damiani in calendario il prossimo 11 novembre, la programmata visita alla mostra Pianeta Città  e la conviviale di fine mese che prevede  la relazione  del  socio Tiziano Pieretti  sulla industria cartaria lucchese, componente importantissima della economia provinciale.

Ha poi dato la parola a Paolo Bolpagni che ha informato i soci sulla calda accoglienza ricevuta in occasione  della sua partecipazione ad una conviviale del R.C. di Lecce lo scorso mese, conclusasi con lo scambio dei gagliardetti ed in un clima di vera amicizia rotariana. svoltasi in un clima d vera amicizia rotariana.



Giovedì 21 Ore 18,30  Complesso di San  Micheletto.
I soci insieme a consorti ed ospiti  si sono ritrovati nella sede della Fondazione Ragghianti accolti dal Direttore Paolo Bolpagni che ha fatto loro da guida alla mostra  Pianeta Città, aperta dal 6 luglio e  che si concluderà il prossimo 24 ottobre.
La mostra, come ha spiegato Bolpagni, tratta il tema della città e della trasmissione della conoscenza attraverso gli oltre cento pezzi della collezione dell’architetto Italo Rota, al quale essa  è dedicata.
Una mostra insolita e  multidisciplinare , che unisce svariati saperi, dagli anni iniziali del ‘900 sino ai giorni nostri, con  una visione legata alla dimensione urbana e alla sue prospettive future.
Italo Rota, uno dei maggiori architetti contemporanei, ha ideato la mostra insieme a Paolo Bolpagni e Aldo Colonnetti , filosofo e studioso di architettura yn condivisione con un comitato scientiifico el quale sono rappresentate le di verse discipline coinvolte : la storia dell’arte, il cinema, la geografia economica, l’architettura e l’urbanistica.
Successivamente i soci si sono spostati nella sala dell’affresco del complesso per un apericena.

Giovedi 28

Ore 20,15 Conviale nella foresteria dell’Associazione Industriali aperta alle consorti e agli ospiti.

La serata prevede  una relazione del Socio Tiziano Pieretti, Vicepresidente di Confindustria Toscana Nord con delega per l’energia, sul Distretto Cartario lucchese.

La serata  è molto partecipata  anche da ospiti,sono infatti presenti  esponenti della maggiori industrie carta rie della provincia, come la Lucart nella persona di Franco Pasquini, , il Gruppo Sofidel nella persona di Edy Stefani, la Wepa nella persona di Gross,   A tutti il presidente Lazzarini rivolge un caloroso saluto ricordando come nel programma dell’annata sia stato inserito il coinvolgimento di soci , chiamati, come stasera con Tiziano, a parlare  di aspetti economici o culturali del nostro territorio.

Prende la parola Pieretti informando i soci che d’intesa con il presidente ha pensato di dividere  l’argomento in due profili: uno storico e l’altro economico, e di affidare a Vittorio Armani la trattazione degli aspetti storici, anche per la sue conoscenze,  e per aver come direttore di Assindustria vissuto direttamente  questa storia negli ultimi cinquanta anni.

Armani  con una serie di slides, traccia il percorso storico di questo settore, divenuto già a fine settecento  una componente rilevante dell’economia provinciale, ma che , non ha incontrato l’attenzione che studiosi e cultori di storia economica hanno invece dedicato alla millenaria lavorazione della seta.